L'ETICA NELLA VITA SOCIALE
E LA QUESTIONE MORALE
E LA QUESTIONE MORALE
La corruzione
Corruzione =
furto di risorse pubbliche = degrado economico e sociale = danno morale e per il futuro ai
giovani.
Ci domandiamo
perché mai si debbano registrare in modo così frequente fatti di cronaca sempre più gravi e allarmanti , purtroppo anche
nell’ambito dei giovani e giovanissimi . Casi e atti di violenza , di offese e
insulti verso altri esseri umani , di aggressioni fisiche e psicologiche , di
sfruttamento delle persone , di prevaricazione dei diritti altrui , ma anche di
comportamenti individuali palesemente trasgressivi , che riguardano il violato
rispetto delle regole di buon comportamento nei rapporti familiari e nei
confronti di chi rappresenta organismi istituzionali , come quelli scolastici .
Tutto ciò si
configura come un “ grave fenomeno “,
più generale , e che riguarda aspetti di vita tipicamente “ moderni “ . Un fenomeno che però è anche pesantemente sottovalutato dagli organi politici e di Governo.
Un fenomeno
che dovrebbe richiedere interventi politici e istituzionali , ai diversi
livelli , assolutamente necessari ed urgenti , che pongano in essere
provvedimenti e misure incisive negli strati sociali , volte ad una “ rieducazione etica e morale “ , al
recupero di comportamenti che si siano
manifestati in violazione dei principi e
valori che riguardano il rispetto della
vita e della dignità umana e della legalità , soprattutto " vietando " e punendo con severe sanzioni , tutte quelle
rappresentazioni pubbliche che attraverso i mass-media esaltino , come motivi gratificanti , atti di
violenza e di vizio , di trasgressione di regole del buon costume .
Rappresentazioni che dovrebbero essere trattate con particolare rigore e
attenzione , specie se queste siano accessibili ai più giovani.
Sono fatti ed episodi di cui noi tutti abbiamo conoscenza , quasi quotidianamente , e nei quali a volte potremmo essere coinvolti . Fatti che riguardano tutto un mondo di rappresentazione di una realtà , spesso cinica e violenta, purtroppo spesso esaltata dai mass-media e in certi casi è tramutata in reali e drammatiche esperienze di vita .
Elementi che
testimoniano come nell’ambito di ampi strati della attuale vita sociale siano
presenti fattori di grave perdita di valori e principi che attengono alla
dignità e al rispetto non solo dell’altrui persona , ma persino della propria
persona , sotto l’aspetto fisico , psichico e morale . Esempi di esaltazione egoistica dei propri
bisogni e del principio di libertà individuale , disconoscendo , o sottoponendo a questi , i diritti altrui ,
persino al diritto primario di poter nascere .
Una diffusa
perdita o rifiuto di valori di natura spirituale che riguardano l’esistenza umana
. Mentre invece si evidenziano sempre crescenti i desideri di una spasmodica
ricerca di piaceri fisici e di denaro , di potere politico ed economico , di
speculazioni finanziarie che soffocano le economie reali e , con lo sfruttamento speculativo delle risorse
naturali , danneggiano irreparabilmente l’ecosistema , l’esaltazione del
godimento di agi e di beni materiali , di vizi e piaceri sessuali purtroppo
anche con l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti , che si ripercuotono in
danno anche della propria salute e sicurezza.
Chiaramente
la “ questione morale ed etica “ deve riguardare principalmente gli Organi
politici e istituzionali dello Stato
, allorquando al proprio interno vengono
a registrarsi fatti e comportamenti in
violazione delle leggi , di corruzioni , di complicità con attività criminali ,
di coperture di eventi delittuosi , di intralci alla giustizia , di
intrecci con affari privati in danno del pubblico interesse e della
sicurezza pubblica.
Dignità e
Giustizia
Sino a
quando le cause e gli artefici di eventi tragici rimarranno “ misteriosi “ , perché coperti da complicità
o corresponsabilità politico-istituzionali , il sangue di quelle vittime
innocenti rimarrà come una macchia indelebile sull’emblema dei valori di
Libertà e Giustizia di quel Paese e ne viene inficiata la sua dignità e credibilità .
GIUSTIZIA E
IMPUNITA’
Ogni volta
che accade una tragedia per fatti compiuti e violenti , ci si chiede se venga
veramente sentita pietà ed esercitata realmente giustizia , non solo nei
confronti delle vittime personalmente colpite dalla violenza usata
direttamente da altri o procurata per
responsabilità altrui , ma anche nei
confronti dei familiari , dei congiunti
delle vittime stesse .
Ma la risposta , in molte occasioni ,
purtroppo non è affermativa , in specie per quanto riguarda il sostegno reale
da parte degli Organi Istituzionali dello Stato , così come riguardo alla
sensibilità da parte degli organi di stampa e mass-media , i quali , una volta
superato il momento tragico , raramente ne rinnovano il ricordo
successivamente, in segno di vicinanza e
sostegno morale verso chi ha perduto una persona cara , uccisa.
Un dolore
insopprimibile , ma che però si accresce e si rinnova ogni volta ,
sconvolgendo la vita e la coscienza di chi lo prova , allorquando si è costretti a
subire l’ingiustizia della impunità
dei colpevoli o di condanne a
pene incongrue , troppo lievi
rispetto alla gravità dell’atto compiuto
e a dover constatare quanto corta sia la memoria di chi tali disgrazie
non ha subito.
INCIVILTA’
E STRAFOTTENZA
Se entri in
un appartamento , abitato da una famiglia numerosa , padre, madre e diversi figli , nonno e nonna, e un cane e un gatto ,
che vivono in esso e tutti in modo
disordinato e confusionario , lasciando continuamente oggetti e roba usata dappertutto , sul pavimento , sui tavoli ,
accusandosi reciprocamente degli ingombri , ma senza mai che nessuno prenda
l’iniziativa di cominciare a mettere ordine alla casa , allora diventa
estremamente difficile per chiunque abbia
buona volontà e anche capacità
organizzativa , riuscire ad ottenere
condizioni di ordine e di pulizia se gli
stessi componenti della famiglia pongono sistematicamente ostacoli , fanno
resistenza , boicottano ogni volta ciò che viene fatto per rendere decente e
dignitoso l’appartamento.
Allo stesso modo , ciò accade in quella
città ,in cui il sindaco voglia mettere ordine , ma dove l'apparato
tecnico-amministrativo è ostruzionista e/o incapace e la cittadinanza è
incivile e strafottente.
Parimenti
accade in quel Paese in cui vi sono governi che si preoccupano di curare più gli interessi
privati che quelli pubblici , lasciando le condizioni sociali del Paese
stesso in modo critico e precario ,
e la cittadinanza senza una guida sicura
e corretta e quindi indotta a
vivere di espedienti e in modo
irregolare.
CORRUZIONE E
GIUSTIZIA
Corrotti
e quindi corruttori , sono in tanti , in troppi in Italia , rilevabili e
sparsi in politica , casi singoli ma sempre più numerosi e frequenti
nelle istituzioni , nella magistratura , negli apparati politici,civili e
militari , ..e ciò è uno scandalo imperdonabile per il nostro Paese .
Però è anche verro che il nostro "Sistema giudiziario " nel suo complesso
è forte , anche se le difficoltà da superare sono parecchie . Ciò è dimostrato
dal fatto che vi sono ancora abbastanza giudici onesti e preparati , capaci di
istruire indagini e celebrare processi regolari , riuscendo a far emergere i
colpevoli e a condannarli . Una impresa difficile anche per il fatto che le
leggi in materia penale , già e finora emesse dal Parlamento , non sono sufficientemente idonee per riuscire
a punire con la giusta severità i corrotti.
La corruzione è un male sociale
endemico e resterà tale e grave sino a quando non cambierà soprattutto la
mentalità e la coscienza di tanti cittadini privati e dipendenti pubblici e di
tanti politici , rispettando finalmente i valori della onestà e legalità ,
piuttosto che trovare sempre la strada più comoda , attraverso la corruzione ,
per ottenere un qualche utile risultato personale.
“
Pratiche e manipolazioni
genetiche “
Ovvero
Un ritorno al Medio Evo ?
Un fenomeno
“moderno “ e che è in espansione in attuali contesti sociali , è quello che attiene alle pratiche sulla genetica umana attraverso l’acquisto del “
seme in provetta “ ( quando il seme è prodotto da un soggetto che rimane
sconosciuto ) oppure uso dello “ utero
in affitto “ ( quando questo è di
una donna che resta non identificata ) , oppure attraverso vari mezzi strumentali della scienza bio-genetica ,
utilizzati per manipolazioni genetiche sull’embrione
o modificazioni sul genoma umano , DNA , praticate attraverso una selezione (
selezione germinale ) per ottenere
particolari caratteristiche fisiologiche e morfologiche nei confronti del
nascituro.
Tutte pratiche che sono rivolte sostanzialmente a
soddisfare particolari esigenze
individuali e personali , a volte e purtroppo solo di tipo narcisistico , senza
tenere nella giusta e corretta considerazione fattori fondamentali ed
esistenziali che attengono e riguardano direttamente la persona che deve
nascere, la sua crescita , lo sviluppo della sua personalità , della sua
coscienza e le conseguenze che possono derivare e incidere sulla sua vita , per
le modalità particolari con le quali è
stato generato .
Un “sistema “
, questo , di trattamento del “ genus humanum “ , che intende riportare
l’essere umano allo stesso livello e allo stesso modo con cui vengono trattati
in genere gli animali , e certamente ancor peggio . Infatti , le suddette “pratiche “ , vengono a costituire “ espedienti “
e in certi casi , vere e proprie “ manipolazioni “ genetiche “ , che in effetti violano il sacrosanto diritto di ogni essere umano di avere
una identità biologica tale da poterla riconoscere attraverso una chiara e
certa , naturale discendenza genitoriale , oltre che avere il diritto di poter
conoscere la identità di entrambi i propri genitori naturali e , se ancora in
vita , anche fisicamente.
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